Un percorso da vivere con fiducia e consapevolezza

Ogni gravidanza è unica e merita attenzione, ascolto e un accompagnamento medico competente in ogni fase. Grazie alla mia esperienza e alla formazione specifica in ostetricia e diagnostica prenatale, mi occupo della gestione clinica delle gravidanze sia a basso che ad alto rischio, con un approccio personalizzato e multidisciplinare.
Durante il percorso prenatale offro alle pazienti la possibilità di effettuare ecografie ostetriche di secondo livello, fondamentali per una valutazione approfondita del benessere fetale, dello sviluppo morfologico e dell’evoluzione della gravidanza. Quando indicato, propongo anche lo screening prenatale non invasivo più avanzato oggi disponibile, ovvero il test del DNA fetale, utile per rilevare eventuali anomalie genetiche fin dalla decima settimana, in totale sicurezza.
Il mio obiettivo è quello di accompagnare ogni donna con professionalità e presenza, costruendo un rapporto di fiducia basato sulla chiarezza, sulla competenza e sul supporto continuo. La gravidanza, anche quando presenta complessità, può e deve essere vissuta con serenità e consapevolezza, sapendo di essere seguite con attenzione, aggiornamento scientifico e umanità.
Domande frequenti
Quando è consigliabile fare la prima visita in gravidanza?
La prima visita ginecologica ostetrica è consigliata intorno alla 6ª-8ª settimana di gestazione, o non appena si scopre di essere incinta. È un momento importante per confermare la gravidanza, escludere eventuali problematiche iniziali e programmare il percorso di controlli.
Quali ecografie sono previste durante la gravidanza?
Durante la gravidanza sono previste diverse ecografie fondamentali: la viabilità iniziale, la morfologica intorno alla 20ª settimana, e la crescita fetale nelle settimane successive. In caso di necessità, si eseguono ecografie di secondo livello per approfondimenti specifici.
Come viene gestita una gravidanza a rischio?
La gestione di una gravidanza a rischio richiede un monitoraggio più frequente e personalizzato, con ecografie mirate, valutazione degli esami ematochimici, e un’attenta sorveglianza clinica. È fondamentale garantire alla futura mamma un supporto medico costante e un riferimento affidabile in ogni fase.
Il test del DNA fetale sostituisce altri esami prenatali?
Il test del DNA fetale è uno screening avanzato e non invasivo, altamente affidabile per individuare anomalie genetiche. Tuttavia, non sostituisce completamente gli esami ecografici o diagnostici: è uno strumento complementare che può ridurre il ricorso a esami invasivi, ma va sempre interpretato nel contesto clinico complessivo.