Chi sono

Il mio modo di essere ginecologa

Un approccio fondato sull’ascolto, sulla continuità della cura e sull’attenzione alla persona, non solo alla diagnosi.
Ogni percorso è costruito con empatia, competenza e rispetto per i tempi e i bisogni di ogni donna.

PERCORSO FORMATIVO

Dove nasce la mia professione

Mi chiamo Arianna Braconi, sono nata ad Ancona l’8 agosto 1963 e sono medico chirurgo specializzato in Ginecologia, Ostetricia e Diagnosi Prenatale.

Nel 1992 ho conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Palermo con il punteggio di 108/110, discutendo una tesi sull’osteoporosi postmenopausale. Nello stesso anno ho ottenuto l’abilitazione professionale e sono iscritta all’Albo dei Medici Chirurghi della provincia di Modena (n. 5268).

Nel 1998 ho completato la specializzazione in Ginecologia e Ostetricia presso l’Università di Ancona, con il massimo dei voti (50/50), presentando una tesi sperimentale sul trattamento dell’incontinenza urinaria da deficit sfinterico.

Dal 2001 al 2016 ho ricoperto il ruolo di Dirigente Medico presso l’Azienda USL di Modena, con incarico permanente dal 2005 presso l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia del Nuovo Ospedale di Sassuolo.

Nel 2004 ho ottenuto la certificazione della Fetal Medicine Foundation di Londra (FMF) per l’esecuzione del test combinato del primo trimestre: traslucenza nucale, Bi-test e markers aggiuntivi, come l’osso nasale, per la valutazione del rischio di sindrome di Down.

visione attuale

Come scelgo di prendermi cura

Oggi svolgo la mia attività come libera professionista, accogliendo le pazienti in diverse sedi sul territorio. Mi dedico con passione alla salute femminile in tutte le sue fasi: dalla prevenzione alla diagnosi prenatale, dalla gestione della menopausa ai percorsi di infertilità di coppia.

Credo profondamente in una medicina fondata sull’ascolto e sulla relazione.
Ogni paziente è prima di tutto una persona, con la sua storia, i suoi bisogni e i suoi tempi. Il mio lavoro non si basa solo su competenze cliniche e protocolli aggiornati, ma su empatia, comunicazione e attenzione autentica.
Per me, prendersi cura significa esserci davvero.

RECENSIONI

Cosa dicono di me